domenica 25 maggio 2008

Rifiuto con affetto: il cassonetto degli scambi

A Venezia, isola della Giudecca, ci sono cassonetti per rifiuti con una parete di vetro e dei ripiani. Li si usa per gli oggetti di cui ci si vuole disfare ma che non sono proprio “da buttare”: oggetti ancora in buone condizioni che potrebbero interessare a qualcuno e che, quindi, vengono messi a disposizione in un luogo pulito, protetto e pubblico.Il progetto si chiama “rifiuto con affetto” ed e’ attivo da un anno. A inventare e studiare la collocazione, la pubblicizzazione e l’utilizzo di questi “armadi/vetrine di strada” sono state tre studentesse di Design e Arte.

La parte interessante dal punto di vista sociale e’ stata la volontà di dare dignità al recupero degli oggetti. Gli oggetti molto spesso vengono progettati con una obsolescenza programmata per far si che vengano buttati e ne vengano comprati di nuovi. Osannare la moda e denigrare il riuso favorisce i consumi e la produzione di rifiuti. Usando il cassonetto del rifiuto con affetto la gente sa che le proprie cose resteranno in zona e saranno prese da qualcuno che le apprezza.


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