sabato 30 agosto 2008

Visita al Museo del Hombre y el Mar

Durante le vacanze invernali, la nostra maestra di lingua italiana, è andata al Museo del Hombre y el Mar, a Madryn provincia di Chubut - Patagonia Argentina.

E ha scoperto una camera piena di oggetti e cose trovate in riva al mare, buttati dalle persone.

Ci ha portato alcune immagini, con un po' di informazione molto interessante.





Le batterie si degradano dopo 1.000 anni.
I suoi componenti sono altamente inquinanti:
mercurio, cromo, arsenico, piombo, cadmio e zinco










Lo spray, si degrada dopo 30 anni.
Ha molti componenti
inquinanti come i clorurifluorescenti.
E, le sue strutture metaliche è resistente alla degradazione naturale




Questa, è una delle conseguenze dell'inquinamento, in questo caso dagli idrocarburi:

Ali di un pinguino pieno di Olio

lunedì 25 agosto 2008

...Si comincia..

Il Venerdì 29 Agosto, si comicia a lavorare su l'opera d'arte riciclata.

... Abbiamo pensato a fare un quadro..però, dovete aspettare ...è una sorpresa!

3º elementare

Per non sprecare acqua, non buttiamo via il cibo



Si chiude oggi a Stoccolma la Settimana mondiale dell’acqua, un appuntamento a cui hanno preso parte 2500 esperti mondiali per confrontarsi sulla disponibilità delle risorse idriche nel mondo e sulle conseguenze del cambiamento climatico sugli approvvigionamenti di acqua.

Quest’anno, inoltre, la settimana ha puntato l’obiettivo sul rapporto salute/acqua diffondendo una campagna informativa su come il 41% della popolazione mondiale non disponga di acqua non solo per dissetarsi, ma neanche per lavarsi né per tenere puliti i servizi igienici.

(La foto in alto si riferisce proprio alla campagna sanitation is dignity) il che causa malattie e epidemie di ogni genere.


E secondo il rapporto presentato nei giorni scorsi, il risparmio dell’acqua passa anche attraverso il risparmio degli alimenti. Secondo gli autori dello studio ogni anno negli Usa si getta via anche il 30% di cibo prodotto per un valore di circa 48,3 miliardi di dollari:

E’ come lasciare il rubinetto aperto buttando via circa 40.000 miliardi di litri, ovvero una quantità d’acqua sufficiente a soddisfare i bisogni domestici di 500 milioni di persone.

Sprechi da cui l’Europa non è esente. Ne parlava Ecoblog qualche mese fa a proposito del cibo gettato via dagli inglesi (e non solo). E continua il rapporto:

Migliorare la produttività delle acque e la riduzione della quantità di cibo sprecato per permettere di fornire una migliore dieta ai poveri e cibo a sufficienza per la crescita delle popolazioni. Per raggiungere questo, proponiamo la riduzione del 50 per cento delle perdite e sprechi nella filiera produttiva.

A complicare l’approvvigionamento idrico delle popolazioni anche la produzione di biocarburanti che in ultima analisi potrebbe scatenare più di una futura emergenza nel mondo. E contro questa prospettiva che sembra essere diventata il sogno di più di una nazione che il WWF ha lanciato il suo proclama: ” meno parole e più fatti” a cui ha allegato il dossier Water for life: Lessons for climate change adaptation from better management of rivers for people and nature, in cui svela le strategia di approvvigionamento idrico a favore delle colture e a discapito dell’uso domestico.

mercoledì 6 agosto 2008

Le magliette riciclate...



...Dentro la scuola di Lingua, abbiamo fatto le nostre magliette riciclate.

Prima di tutto, abbiamo cercato a casa pezzi di stoffa e una maglietta che non usavamo più.












Dopo, siamo andati a scuola, e abbiamo costruito le nostre belle magliette riciclate..guardate le foto.

Cocina Solar BCK


Oggi vi presentiamo un disegno Argentino, la cucina solare....


La Cocina Solar BCK (Javier Bertani, Ezequiel Castro y Vera Kade) es un producto que mejora la calidad de vida al permitir que la gente cocine de forma limpia y ecológica, sin tener que usar fuentes de energía no renovables y sin contaminar el medio ambiente (diseño ecológico). Las ventajas de este proyecto son que puede usarse en cualquier lugar de la naturaleza donde no se disponga de recursos y deba protegerse el medio ambiente, así como en situaciones donde deseemos experimentar un modo innovador de cocinar y trabajar en armonía con la naturaleza. La superficie espejada se desenrolla y se despliega para luego unir sus extremos y formar una superficie cónica reflectante. El recipiente se coloca en el centro del cono de cara al sol.

El recipiente se llena de agua y, a medida que ésta alcanza temperaturas altas, la comida se introduce dentro del recipiente. Una vez se ha cocinado, el agua se elimina y la cocina se limpia quedando como nueva. Si fuese necesario mantener la temperatura del agua, la superficie espejada puede volver a enrollarse para mejorar el aislamiento.

http://www.bcksolar.com.ar